Masada

Masada in ebraico significa fortezza. Per molto tempo, questa grande e sontuosa costruzione eretta nel mezzo del deserto è stata il rifugio di Erode e di un gruppo di resistenza ebraica. Oggi, il sito archeologico di Masada è diventato una delle più importanti attrazioni turistiche in Israele ed è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.

La fortezza di Erode

Intorno al 40 a.C., il re Erode il Grande decise di costruire una grande fortezza nel deserto della Giudea in modo da poter sfuggire a un ipotetico attacco da parte dei suoi nemici. Non contento di aver scelto un luogo assolutamente isolato dove erigere la fortezza, decise di farla costruire sulla cima di un monte alto 450 metri.

La costruzione di Masada è stata una sfida per l'epoca. Gli ingegneri del regno crearono dei magazzini per conservare il cibo per anni e progettarono un sistema di canalizzazione per raccogliere la scarsa acqua piovana del deserto.

Passeggiando nel sito archeologico è possibile vedere i resti di questi magazzini, la torre di avvistamento, i tre palazzi a gradoni e le terme romane.

La resistenza ebraica a Masada

Nel 70 d.C., l'Impero Romano conquistò Gerusalemme e solo un migliaio di ebrei riuscirono a fuggire e rifugiarsi nell'antica fortezza del re Erode. Qui costruirono una sinagoga e una mikvah, si dedicarono all'agricoltura e all'allevamento e crearono una cittadella autosufficiente.

Purtroppo, i romani riuscirono a scoprire il loro nascondiglio tre anni più tardi. Volendo conquistare la cittadella, assediarono la fortezza, stabilendo in zona otto accampamenti romani, ancora oggi visibili.

Dopo diversi mesi di assedio, i romani decisero di attaccare. I leader ebrei, vedendo i legionari costruire una grande rampa, si riunirono tra loro e, decisi a non soccombere alla conquista romana, scelsero di morire piuttosto che diventare schiavi.

Poiché il suicidio era il peggiore dei peccati, decisero che ogni leader dovesse uccidere la propria famiglia e tirarono a sorte per stabilire chi sarebbe stato l'ultimo, incaricato di uccidere gli altri capi rimasti. Quando i romani raggiunsero la cima di Masada, trovarono 960 cadaveri e una gran quantità di scorte alimentari, la prova lampante che gli ebrei avevano scelto di morire volontariamente.

Nel giacimento archeologico di Masada sono stati trovati dodici pezzi di argilla con i nomi dei capi ebrei  usati per il fatale sorteggio.

Visitare Masada

Il modo più comodo per raggiungere Masada è la funivia. Dalla cabina potrete contemplare una vista unica della fortezza e soprattutto non dovrete affrontare la salita a piedi lungo il sentiero del serpente. Sebbene non ci siano rettili su questa strada, è un tratto molto ripido che di solito richiede circa un'ora di camminata.

Molti visitatori scelgono di prendere la funivia e usare il sentiero del serpente per scendere a piedi.

Come arrivare a Masada da Gerusalemme?

Trasporti pubblici: l'autobus 444 parte dalla stazione centrale di Gerusalemme, che collega la Città Santa con la regione del Mar Morto. Per muovervi e arrivare alle pendici di Masada dovrete prendere un taxi o cambiare autobus più volte, perciò non è un'opzione che consigliamo volentieri.

Tour organizzato: il modo migliore per raggiungere Masada da Gerusalemme è prenotare un'escursione di gruppo con una guida ufficiale e trasferimenti diretti.

Escursione a Masada

Se vuoi approfondire la storia di Masada e visitare anche il Mar Morto, l'opzione migliore è prenotare un'escursione da Gerusalemme, che include guida e pick up in hotel, per non doversi preoccupare degli orari o dei trasporti:

Escursione a Masada e Mar Morto